INIZIA OGGI IL TUO CAMMINO..........

Non preoccuparti di dove ti porterà la strada. Concentrati invece sul primo passo. E' questa la parte più difficile, e in questo consiste la tua responsabilità. Una volta fatto quel passo, lascia che tutto vada dove deve andare, il resto verrà da sè. Non seguire la corrente: Sii tu la corrente.
Tratto da "Le quaranta porte" di Elif Shafak, ed. Superpoket Rizzoli

mercoledì 7 marzo 2012

IL RESPRIRO CIRCOLARE DEL CH'I

"La Via degli Sciamani", di Kenneth Meadows, ed Armenia

Recente è il rinnovato interesse nei confronti delle antiche tecniche sciamaniche, che si tenta di adattare al nostra società e di rendere praticabili per le persone di qualsiasi età.
Le variazioni del ritmo respiratorio, l'assorbimento di quantità superiori di ossigeno e la circolazione maggiore di Ch'i nell'intero sistema energetico favoriscono la modificazione del tasso metabolico, affinano i meccanismi di difesa naturali dell'organismo, rinvigoriscono e rigenerano corpo e mente e ravvivano l'Anima.
Ponetevi in posizione eretta, con le gambe divaricate, la schiena ben diritta e le ginocchia leggermente piegate. Le braccia sono distese con i palmi delle mani rivolti verso l'alto a livello ombelicale e le punte delle dita che si sfiorano.
Inspirate con la bocca, sollevando lentamente le braccia verso l'esterno e verso l'alto in un movimento circolare, in modo che le dita giungano a toccarsi  circa mezzo metro sopra il capo.
Trattenete il respiro alcuni secondi, rimanendo immobili in tale posizione, evitando tuttavia il generarsi di sforzi o di tensione.
Abbassare le braccia, tenendo le mani con i palmi rivolti verso il basso ed il terzo dito che si tocca, producendo una lieve pressione verticalmente. Intanto espirate lentamente, con le labbra schiuse, come fossero sorridenti,  e lasciate che l'aria che fuoriesce dalla bocca produca un suono udibile, "sciiiii".
Fermatevi un attimo quando le mani si trovano a livello ombelicale e volgete i palmi verso l'alto, in un gesto finalizzato a contenere il Ch'i, visualizzandolo in un punto collocato a circa due dita al disotto dell'ombelico ed a circa 5 cm di profondità dentro di voi (i cinesi chiamavano tan-tien il punto focale in cui è depositato il Ch'i e dal quale lo stesso può essere messo in comunicazine con tutto il corpo, per messo di essenze elettromagnetiche e biochimiche e dei liquidi biologici).
Ripetere l'intera sequenza, inspirando e sollevando le braccia e tentando nel contempo di visualizzare  l'assorbimento del Ch'i dall'atmosfera circostante. Quando le mani si toccano sopra il capo, visualizzate il Ch'i in quel punto di contatto e al momento dell'espirazione immaginatelo che viene spinto lungo un canale verticale fino a raggiungere il centro del corpo, che attraversa i chakra fino a depositarsi nel tan-tien.
Al termine, non solo avrete aumentato la quantità di Ch'i immessa nel corpo, ma avrete anche provveduto a moltiplicarne le riserve contenute nel tan-tien per un futuro impiego.

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