INIZIA OGGI IL TUO CAMMINO..........

Non preoccuparti di dove ti porterà la strada. Concentrati invece sul primo passo. E' questa la parte più difficile, e in questo consiste la tua responsabilità. Una volta fatto quel passo, lascia che tutto vada dove deve andare, il resto verrà da sè. Non seguire la corrente: Sii tu la corrente.
Tratto da "Le quaranta porte" di Elif Shafak, ed. Superpoket Rizzoli

sabato 15 settembre 2012

Crisi = OPPORTUNITA' E TRASFORMAZIONE

O ANCHE, OPPORTUNITA' DI TRASFORMAZIONE........

Come già detto nel precedente post, questa è l'opinione, o meglio la convinzione, di persone illuminate....
Questo il concetto che si sta diffondendo ed interiorizzando in ambienti spirituali di ogni credo e formazione, ma non solo..... Questo il concetto su cui si sta lavorando anche nel campo imprenditoriale, a vari livelli, come riporta l'articolo che riporto di seguito.
E' tratto da una rivista specializzata per acconciatori (TUA - creata per l'Hair Stylist, I° nr 2009),  una di quelle che si sfogliano dalla pettinatrice mentre aspetti che ti tagli i capelli (per ogni donna cambio taglio = trasformazione), mi è saltato sotto gli occhi per caso, e ho notato il titolo nonostante fossi senza occhiali.....
Ne riporto un estratto, liberamente tratto dall'articolo di introduzione, perchè ritengo che l'autore sia uno degli illuminati che diffondono un'idea positiva; ritengo di non stravolgerne il significato, pur evitando di inserire i riferimenti specifici al settore dell'hair stylist, in questa sede fuori contesto.; quanto scritto, si volge agli acconciatori, ma gli stessi concetti si possono rivolgere ai massaggiatori, agli operatori olistici, o ad ogni altri settore, suppongo.
Io ci credo, credo al valore delle idee e dell'intenzione positiva che porti all'azione, anche se ogni azione deve essere ponderata, o meglio non avventata; temo un po' quelli che io chiamo - intoppi burocratici -, ma forse anche quelli sono solo prove per tastare la convinzione di chi ci vuole provare........
 
" - Scritta in cinese, la parola crisi (l'ideograma weji) è composta da due caratteri.
Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità. - John F.Kennedy pronunciava queste parole il 12 aprile del 1959, in uno dei momenti più difficili della storia americana, al culmine della guerra freda. a significare che dvanti ad ogni pericolo c'è sempre una via d'uscita postitiva.
Allora come oggi.
Le borse crollano, il potere d'acquisto scende, il prezzo della vita sale, e fra impiegati e commercianti, da qualche tempo non si fa altro che parlare di crisi, innescando un inarrestabile meccanismo di fobie ed ansie che, anziché esorcizzare il danno non farà altro che pecciorare la situazione.
E allora, che si fa? Risposta: si cambia punto di vista. O meglio: dalla crisi globale ci si salva soltanto con un cambiamento globale. Che, in altri termini, significa riconsiderare questo passggio critico e valutarlo non soltanto come un momento negativo, ma anzi come un'opportunità di cambiamento, di sviluppo, di miglioramento. Perché se siamo arrivati fin qui, come sostengono i iù importanti economisti, è perchè qualcosa non ha funzionato, perchè da qualche parte il meccanismo dell'economia si è inceppato. E adesso occorre riparare il sistema, non mettendo una pezza, ma affrontando seriamente il presente ed il futuro e studindo finalmente, un'economia sana, sostenibile e migliore.
Ecco la nostra vera opportunità.
Il mercato della bellezza e del benessere, intanto, si trova ad attraversare questo mre in tempesta e, nonostante le previsioni più drammatiche, sembra resistere.
Forse perché, come vaticinava Dostojeski, la bellezza salverà il mondo. O forse perché, come vorrebbero i sociologi, la bellezza può migliorare la nostra condizione e, in caso di crisi, salvare la nostra economia (n.d.r. lo stesso si buò dire, semza tema di smentitaa, suppongo, per tutto ciò che riguarda il benessere).
Secondo gli analisti, questo dato riflette l'ansia di perdere il lavoro, o di non trovarne uno nuovo: apparire belli, sicuri di sè ed in forma - stare bene e sentirsi bene - rapprensenterebbe infatti un vantaggio in fase si colloquio professionale, opportunità imperdibile ed assolutamente indispensabile in momenti come questi.
Ecco allora che, anche in Italia, si assiste alla sempre più marcata specializzazione di nicchia ed a situazioni disomogenee all'interno dei singoli canali del benessere.
Come sostiene Fabio Franchina, presidente di Unipro - Cosa ci riserva il futuro? Incertezza, ma ancor di più opportunità per alcune nicchie o comparti, anche professionali. La parola d'ordine, in ogni caso, è niente panico! -
E ancora, Carlo Baiesi, altro presidente di Unipro - La crisi c'è, ma non riguarda il mondo comune, che invece è avvolto da una sensazione negativa. In momenti come questi vengono fuori le caratteristiche migliori di ognuno di noi come individuo e come impresa. Soprattutto in Italia, dove abbiamo una maggiore creatività, anche a livello economico e commerciale. Certamente abbiamo reso una grossa botta, i problemi ci sono, ma la risposta è puntare sulle nuove proposti, non chiudersi. I più gradi dovranno imparare a gestire questa nuova situazione, ma per i più piccoli questo momento può fare la differenza. E chi saprà sfruttare questo momento offrendo nuovi servizi ed approfondendo le proprie particolarità, ad essere creativo senza paure, ne uscirà vincente. E' il periodo in cui vale la pena investire su se stessi, e chi ha qualcosa di diverso da dire, sicuramente vincerà. -
Alla generalizzata contrazone dei consumi, fa da contraltare una propensione di acquisto sempre più attenta e differenziata: il consumtore non può più rinunciare ad un'abitudine entrata nella sfera "igiene-bellezza-benessere", ma è sempre più attento al concetto di value for money. "

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