INIZIA OGGI IL TUO CAMMINO..........

Non preoccuparti di dove ti porterà la strada. Concentrati invece sul primo passo. E' questa la parte più difficile, e in questo consiste la tua responsabilità. Una volta fatto quel passo, lascia che tutto vada dove deve andare, il resto verrà da sè. Non seguire la corrente: Sii tu la corrente.
Tratto da "Le quaranta porte" di Elif Shafak, ed. Superpoket Rizzoli

giovedì 20 settembre 2012

Gli ANGELI esistono???

Ho letto il post di un padre che raccontava di un incidente appena capitato al figlio; un padre che si dichiara ateo, ma riconosce che c'è stata la presenza di un angelo ad aiutarlo. Questo vuol dire che ha ancora tante cose da fare nella sua vita, e il suo "patto" non era ancora concluso. Dovrebbe però anche chiedersi cosa sia stato comunicato con questo incidente, quale messaggio è stato portato in modo così forte e palese.

A me è successo, parecchi anni fa. Molto particolare, la situazione, e di sicuro è stato un modo, forse un po' cruento, che gli angeli hanno utilizzato per aiutarmi.

Andavo a lavorare, contrariamente al solito non ero in ritardo, quindi non andavo particolarmente forte. Era inizio ottobre, quindi non c'era nebbia. Turno pomeridiano, quindi mezzogiorno, luce perfetta. Di solito portavo con me il cane, che all'epoca poteva stare libero in macchina, seduto al mio fianco. Di solito non allacciavo le cinture, che a quell'epoca non erano obbligatorie, ma se ne iniziava a parlare, quindi quella mattina ho sentito un pezzo sulle cinture e mi è venuto di provare a metterle. Lavoravo in un paese di fianco al mio, e di solito prendevo la strada provinciale, invece quel giorno, visto che non ero di corsa, ho preso una strada secondaria, fra i campi.
Di solito avevo la mia auto, una 128 sportiva piuttosto datata e piuttosto rigida in tutto, sospensioni, volante, niente servosterzo; Quel giorno avevo l'auto del mio compagno, una ford familiare di neanche sei mesi, morbida, accessoriata, bellissima.
Mi sono distratta un nanosecondo per sintonizzare la radio, ho alzato gli occhi e ho visto che stavo scivolando verso il guardrail, abituata con la mia, che aveva bisogno di muscoli da camionista per ogni manovra, ho dato un colpo secco al volante, .... un colpo troppo secco, e contemporanemente ho frenato...... una frenata troppo definitiva...... manovre che con la mia auto giusto l'avrebbero fatta tornare in assetto, invece in questo caso il disastro: blocco totale, testacoda e l'auto ha iniziato a girare su se stessa: ruote-tettuccio-ruote-tettuccio-ruote-tettuccio......
In quelle frazioni tre pensieri:
- Però, è proprio come nei film, si vede l'erba e il cemento come tue strisce sfumate che si fondono.....
- Madonna, ho la "sua" macchina, mi ammazza!!!!!!!
- Finito....... cos'è quel liquido che scende da sotto la macchina? Meglio uscire, se funziona come nei film ed è benzina, fra poco scoppia tutto!
In quel momento, mi è sembrato un disatro di dimensioni epocali, ma ho subito fatto alcune considerazioni spicciole:
Il tettuccio dell'auto era completamente abbassato, praticamente da una familiare che era è diventata una spider, dappertutto tranne che sul posto guida
L'auto, dopo vari giri, si è fermata sulle ruote, quindi non mi sono fatta male: praticamente sono rimasta nella stessa posizione, con le mani sul volante e persino ancora la sigaretta fra le dita
I vetri si sono tutti completamente frantumati, compreso il parabrezza, avevo schegge dappertutto, ma nessuna mi ha ferita, e avevo gli occhiali da sole, quindi gli occhi non hanno subito conseguenze
Con me non c'era nessuno, altrimenti sarebbe stato ben più grave
Non mi sono fatta male, neanche un graffio, giusto ho smagliato la calza sul ginocchio destro, che ha sbattuto contro il volante, ed era leggermente sbucciato
Bene, tutto ciò era un gran bel sollievo, ma non basta...... il messaggio è arrivato un po' dopo!
Dopo poco più di un mese, il mio ex-comapgno mi ha lasciata, se n'è andato con un'altra, e...... quell'auto è stta l'unic auto nella mia vita per cui, per il finanziamento con cui era stata acquistata, aveva l'assicurazione casco, intestata ad entrambi; l'assicurazione è stata liquidta velocissimamente, in meno di 2 mesi, per l'intero valore dell'auto tranne l'iva, ed il rimborso è arrivato giusto in tempo per pagare la rata semestrale del mutuo della casa nuova che avevamo appena acquistato, dandoci così un po' più di tempo per organizzarci su come procedere.
E....... dulcis in fundo, io sono rimasta con la mia vecchia 128, che era già cimelio, ma mi ha ancora portata dappertutto per anni, e lui è rimasto senza auto. Non è spirito di vendetta, ma evidentemente anche gli angeli hanno il senso dell'unorismo!
Ecco........ secondo voi, non c'è stato un chiaro intervento degli angeli? Io penso proprio di sì..... l'ho pensato già allora, quando non mi interessavo di pratiche energetiche, ne ho la sicurezza oggi..... e non è l'unico episodio che potrei raccontare, ed ognuno di noi vive la Loro presenza tante volte, e se ci facciamo attenzione, a volte è facile notarlo.
Quindi, fateci caso, ringraziateLi quando vi accorgete che siete stati aiutati in modo inatteso, e chiedete loro aiuto....... l'aiuto a volte viene in modo strano, ma viene; e per evitare di buttare un'auto ogni volta, magari quando chiedete aiuto aggiungete una sempice formule: "Aiutatemi, e che sia per il mio massimo bene, per il supremo bene di tutti e nel miglior modo possibile, Grazie!"

sabato 15 settembre 2012

Crisi = OPPORTUNITA' E TRASFORMAZIONE

O ANCHE, OPPORTUNITA' DI TRASFORMAZIONE........

Come già detto nel precedente post, questa è l'opinione, o meglio la convinzione, di persone illuminate....
Questo il concetto che si sta diffondendo ed interiorizzando in ambienti spirituali di ogni credo e formazione, ma non solo..... Questo il concetto su cui si sta lavorando anche nel campo imprenditoriale, a vari livelli, come riporta l'articolo che riporto di seguito.
E' tratto da una rivista specializzata per acconciatori (TUA - creata per l'Hair Stylist, I° nr 2009),  una di quelle che si sfogliano dalla pettinatrice mentre aspetti che ti tagli i capelli (per ogni donna cambio taglio = trasformazione), mi è saltato sotto gli occhi per caso, e ho notato il titolo nonostante fossi senza occhiali.....
Ne riporto un estratto, liberamente tratto dall'articolo di introduzione, perchè ritengo che l'autore sia uno degli illuminati che diffondono un'idea positiva; ritengo di non stravolgerne il significato, pur evitando di inserire i riferimenti specifici al settore dell'hair stylist, in questa sede fuori contesto.; quanto scritto, si volge agli acconciatori, ma gli stessi concetti si possono rivolgere ai massaggiatori, agli operatori olistici, o ad ogni altri settore, suppongo.
Io ci credo, credo al valore delle idee e dell'intenzione positiva che porti all'azione, anche se ogni azione deve essere ponderata, o meglio non avventata; temo un po' quelli che io chiamo - intoppi burocratici -, ma forse anche quelli sono solo prove per tastare la convinzione di chi ci vuole provare........
 
" - Scritta in cinese, la parola crisi (l'ideograma weji) è composta da due caratteri.
Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità. - John F.Kennedy pronunciava queste parole il 12 aprile del 1959, in uno dei momenti più difficili della storia americana, al culmine della guerra freda. a significare che dvanti ad ogni pericolo c'è sempre una via d'uscita postitiva.
Allora come oggi.
Le borse crollano, il potere d'acquisto scende, il prezzo della vita sale, e fra impiegati e commercianti, da qualche tempo non si fa altro che parlare di crisi, innescando un inarrestabile meccanismo di fobie ed ansie che, anziché esorcizzare il danno non farà altro che pecciorare la situazione.
E allora, che si fa? Risposta: si cambia punto di vista. O meglio: dalla crisi globale ci si salva soltanto con un cambiamento globale. Che, in altri termini, significa riconsiderare questo passggio critico e valutarlo non soltanto come un momento negativo, ma anzi come un'opportunità di cambiamento, di sviluppo, di miglioramento. Perché se siamo arrivati fin qui, come sostengono i iù importanti economisti, è perchè qualcosa non ha funzionato, perchè da qualche parte il meccanismo dell'economia si è inceppato. E adesso occorre riparare il sistema, non mettendo una pezza, ma affrontando seriamente il presente ed il futuro e studindo finalmente, un'economia sana, sostenibile e migliore.
Ecco la nostra vera opportunità.
Il mercato della bellezza e del benessere, intanto, si trova ad attraversare questo mre in tempesta e, nonostante le previsioni più drammatiche, sembra resistere.
Forse perché, come vaticinava Dostojeski, la bellezza salverà il mondo. O forse perché, come vorrebbero i sociologi, la bellezza può migliorare la nostra condizione e, in caso di crisi, salvare la nostra economia (n.d.r. lo stesso si buò dire, semza tema di smentitaa, suppongo, per tutto ciò che riguarda il benessere).
Secondo gli analisti, questo dato riflette l'ansia di perdere il lavoro, o di non trovarne uno nuovo: apparire belli, sicuri di sè ed in forma - stare bene e sentirsi bene - rapprensenterebbe infatti un vantaggio in fase si colloquio professionale, opportunità imperdibile ed assolutamente indispensabile in momenti come questi.
Ecco allora che, anche in Italia, si assiste alla sempre più marcata specializzazione di nicchia ed a situazioni disomogenee all'interno dei singoli canali del benessere.
Come sostiene Fabio Franchina, presidente di Unipro - Cosa ci riserva il futuro? Incertezza, ma ancor di più opportunità per alcune nicchie o comparti, anche professionali. La parola d'ordine, in ogni caso, è niente panico! -
E ancora, Carlo Baiesi, altro presidente di Unipro - La crisi c'è, ma non riguarda il mondo comune, che invece è avvolto da una sensazione negativa. In momenti come questi vengono fuori le caratteristiche migliori di ognuno di noi come individuo e come impresa. Soprattutto in Italia, dove abbiamo una maggiore creatività, anche a livello economico e commerciale. Certamente abbiamo reso una grossa botta, i problemi ci sono, ma la risposta è puntare sulle nuove proposti, non chiudersi. I più gradi dovranno imparare a gestire questa nuova situazione, ma per i più piccoli questo momento può fare la differenza. E chi saprà sfruttare questo momento offrendo nuovi servizi ed approfondendo le proprie particolarità, ad essere creativo senza paure, ne uscirà vincente. E' il periodo in cui vale la pena investire su se stessi, e chi ha qualcosa di diverso da dire, sicuramente vincerà. -
Alla generalizzata contrazone dei consumi, fa da contraltare una propensione di acquisto sempre più attenta e differenziata: il consumtore non può più rinunciare ad un'abitudine entrata nella sfera "igiene-bellezza-benessere", ma è sempre più attento al concetto di value for money. "